Gli strumenti per la mappatura degli impianti sono in grado di individuare la posizione di tubazioni e sottoservizi in genere passanti sottotraccia o interrati.
DIAGNOSTICA IN EDILIZIA
MAPPATURE IMPIANTI
La conoscenza precisa della posizione degli impianti tecnologici è necessaria per poter garantire interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria.
Spesso la posizione degli impianti è sconosciuta, ed il rischio è quello di risultare troppo invasivi quando si cerca di individuare l’ubicazione dei sottoservizi. In questi casi è utile procedere alla localizzazione facendo ricorso ad apposita strumentazione.
Gli strumenti di localizzazione permettono di individuare in maniera non invasiva il percorso degli impianti occulti (posizione e profondità) grazie alla caratteristica stessa dei materiali di rispondere a sollecitazioni fisiche.
Le mappature degli impianti possono essere effettuate grazie a diversi principi fisici:
Spesso la posizione degli impianti è sconosciuta, ed il rischio è quello di risultare troppo invasivi quando si cerca di individuare l’ubicazione dei sottoservizi. In questi casi è utile procedere alla localizzazione facendo ricorso ad apposita strumentazione.
Gli strumenti di localizzazione permettono di individuare in maniera non invasiva il percorso degli impianti occulti (posizione e profondità) grazie alla caratteristica stessa dei materiali di rispondere a sollecitazioni fisiche.
Le mappature degli impianti possono essere effettuate grazie a diversi principi fisici:
- elettromagnetici (attiva o passiva)
- termici (termocamere o pirometri)
- acustici (rilevatori di segnale acustico)
Principio elettromagnetico
Alcuni materiali sono in grado di :
trasmettere un segnale elettrico (ad una certa frequenza e intensità) prodotto da un generatore collegato al materiale con un contatto diretto (modalità attiva).
Il segnale genera un campo elettromagnetico che viene captato da un ricevitore (localizzatore) tarato sulla stessa frequenza che è in grado di ricevere il segnale e indicare con precisione la distanza tra l’emittente ed il ricevente e la perfetta posizione
trasmettere segnali elettromagnetici indotti da un sistema ad induzione elettromagnetica (attiva).
trasmettere segnali elettromagnetici indotti dal campo magnetico terrestre (passiva).
Per le tubazioni non metalliche la modalità di mappatura è differente;
- all’interno della tubazione può essere inserita una capsula che emette un segnale magnetico che il localizzatore è in grado di individuare
- all’interno della tubazione può essere inserita una sonda che collegata ad un generatore di segnale emette un segnale elettromagnetico che viene localizzato da un’antenna (localizzatore).
Il georadar, noto anche come GPR (ground penetrating radar), emette un segnale elettromagnetico dalla superficie che si propaga nel terreno; una parte del segnale quando incontra il corpo da mappare viene riflesso verso la superficie e viene rilevato da una seconda antenna del GPR.
Che tipo tubazioni, materiali o corpi possono essere localizzati?
- Tubazioni metalliche;
- tubazioni plastiche, cementizie e in polietilene;
- cavedi, intercapedini, canne fumarie
- tubazioni di scarico
- tutti i corpi cavi allungati in grado di emettere segnale elettromagnetico o di farsi attraversare da onde elettromagnetiche (impianti elettrici, cavi, tubazioni e corpi metallici allungati ecc..)
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