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La semeiotica

Applicata in diagnostica delle infiltrazioni è quella disciplina che analizza e valuta il comportamento dell’evento infiltrativo e della sua manifestazione patologica.

La lettura del segno inteso come aspetto morfologico insieme a quella del comportamento nella dinamica infiltrativa fornisce importanti indicazioni per classificare la natura dell’evento e circoscrivere i successivi approcci strumentali mirati all’individuazione dell’origine e della causa della problematica.

Per leggere correttamente le origini e le cause delle infiltrazioni d’acqua negli edifici possono essere utili alcune osservazioni sulle caratteristiche delle macchie che appaiono.

Le macchie e la loro interpretazione (semeiotica)

Quando su una superficie si verifica un importante e improvviso apporto d’acqua (esempio nei casi di allagamento, perdita o copiosa infiltrazione) si genera una macchia solitamente circoscritta e grigia, talvolta accompagnata da fenomeni di gocciolamento.

La colorazione tipicamente grigio vivo è data dal forte grado di imbibizione d’acqua della muratura che super-satura i pori e ne cambia l’aspetto cromatico. Essa solitamente non è accompagnata da efflorescenze poiché lo stato di imbibizione della muratura non permette la formazione del cristallo dei sali poiché in disciolti in soluzione.

Quando si verifica una brusca interruzione dell’apporto d’acqua (esempio nei casi di allagamento perdita o copiosa infiltrazione) la macchia subisce solitamente un cambiamento cromatico passando inizialmente da una tonalità più tenue di colorazione giallo paglierino ad una più accentuata di colore giallo/marrone.

Le efflorescenze

Una perdita o un’infiltrazione d’acqua provoca nelle strutture oltre alle macchie, anche fenomeni di gocciolamento più o meno intensi. La durata del gocciolamento è in funzione dell’apporto e della ritenzione d’acqua liquida (libera) all’interno della struttura. Quando le infiltrazioni provocano un passaggio d’acqua liquida influenzata dalla forza di gravità (effetto gravifico), l’infiltrazione si dice canalizzante per gravità. Quando invece in presenza di una perdita o infiltrazione l’acqua spinge con il suo stesso peso l’acqua contro sottostante può generarsi una infiltrazione canalizzante per effetto idrostatico

o la formazione di efflorescenze e calcificazioni.

Le efflorescenze indicano una presenza di umidità che non raggiunge livelli di saturazione;

Le predalles

Nelle predalles (lastre in cemento prefabbricate usate all’intradosso come cassero per la creazione dei solai), per esempio, il gocciolamento lento e continuo può essere dovuto ad un residuo d’acqua da costruzione. Talvolta può succedere che l’acqua possa penetrare nella struttura prima della posa dell’impermeabilizzazione.
In questi casi lo smaltimento è in funzione della stratigrafia, della permeabilità all’acqua e della quantità d’acqua contenuta nelle murature.
L’acqua non potendo evaporare dall’estradosso per via della presenza del sistema impermeabilizzante, verrà smaltita dal basso che spesso è sottoposto a diverse condizioni di temperatura e umidità relativa. Solitamente gli interrati sono più freddi, meno ventilati e più umidi delle porzioni di struttura al di sopra del piano di campagna, e questo all’unga i tempi di asciugatura delle predalles.

L’andamento quasi isotermico (a temperatura costante) e isoigrometrico (a umidità costante) di un interrato implica uno smaltimento dell’acqua residua in funzione della variazione della pressione atmosferica o di piccoli fenomeni di ventilazione della struttura (effetto camino) all’interno delle predalles.
L’acqua contenuta in questa stratigrafia complessa può essere accumulata all’interno del polistirene o nelle cavità dei diversi tipi di materiale da costruzione. L’aumento del livello igrometrico dell’aria presente nelle predalles può generare fenomeni di gocciolamento quando raggiunge il punto di saturazione con conseguente condensazione.

Lo spostamento d’acqua all’interno delle predalles può avvenire anche come conseguenza della diffusione di aria umida (gas). In questo processo il vapore contenuto nell’aria umida migra verso l’aria più secca secondo la tendenza all’equilibrio seguendo percorsi non influenzati dalla forza di gravità e quindi anche in contropendenza.

Altra causa della presenza di acqua e umidità nelle predalles sono le infiltrazioni d’acqua per via della mancata tenuta idrica del sistema impermeabilizzante. La causa dell’ingresso d’acqua nelle predalles è in genere la presenza di cavillature, riprese di getto, nidi di ghiaia, fessurazioni da ritiro igrometrico. Il nesso causale è quasi sempre legato a un danno o difetto del sistema impermeabilizzante che non impedisce all’acqua di raggiungere il getto di completamento del solaio o i nodi critici dai quali l’acqua può canalizzare per spinta idrostatica, per gravità, per assorbimento capillare (sono in caso di supporti o mezzi permeabili all’acqua liquida) o per diffusione di vapore.

La semeiotica studia manifestazione sia a livello morfologico sia a livello del comportamento che nel caso delle infiltrazioni è nota come dinamica infiltrativa.

Nelle predalles, come in genere nelle strutture complesse, la manifestazione del gocciolamento avviene tipicamente 1-2 giorni dopo l’evento atmosferico; generalmente la diminuzione del gocciolamento avviene con la stessa latenza della manifestazione ossia dopo circa 2 giorni.

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